Palermo

Giovedì 26 Giugno 2025

Turismo in Sicilia. Nuove regole, b&b a rischio: la Regione rivede il decreto

Alla fine di una giornata lunghissima all’Ars, l’assessore al Turismo, Elvira Amata, ammetterà che il decreto che riscrive le regole per aprire qualsiasi struttura ricettiva andrà corretto prima della pubblicazione. Evitando così una rivolta che già montava fra i titolari di B&b e case vacanze. Con questo impegno il provvedimento che attua la riforma varata a inizio d’anno ha avuto il via libera della commissione Lavoro. Il nodo erano i requisiti che ogni struttura deve avere per ottenere o continuare ad avere la possibilità di accogliere turisti. La rivolta è scattata sull’obbligo per tutti, anche per chi già opera sul mercato, di avere locali adeguati all’accoglienza dei disabili: dunque bagni dedicati, ascensori e porte abbastanza ampi per le carrozzine. Secondo le associazioni di settore è impensabile che in palazzi antichi si possa adeguare le strutture ricettive a questi requisiti in tempi brevi (il decreto indicava il termine di un anno). In più B&b e case vacanze, vecchie e nuove, avrebbero dovuto presentare una copia del regolamento condominiale che accetta la loro presenza. Restano confermati tutti gli altri requisiti per ottenere nuove licenze. E si tratta di una trentina di pagine fitte di obblighi che valgono sia per grandi strutture che per i B&b. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale. 

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