Palermo

Lunedì 23 Giugno 2025

Regione. Sas, è battaglia fra precari. Gli Asu beffano i Pip

Palazzo'Orleans

Ora c’è il il via libera dell’ufficio Legislativo e legale della Regione. E così alla Sas, la più grande partecipata della galassia di Palazzo d’Orleans, non dovrebbero esserci più ostacoli per l’assunzione a tempo indeterminato dei 258 Asu in servizio nei beni culturali. Ma ciò che non si placa è lo scontro interno fra due categorie storiche di precari. L’ufficio Legislativo, guidato da Giovanni Bologna, ha messo per iscritto che gli Asu vanno assunti. È, questa, la risposta a un quesito che Mauro Pantò, presidente democristiano della Sas, aveva sottoposto a Palazzo d’Orleans tentando (secondo i sindacati) di rinviare il più possibile la stabilizzazione degli Asu. Prevista a sua volta da una legge di quasi un anno fa. E in effetti dal parere arrivato un paio di giorni fa si intuisce benissimo lo scontro in atto in questo momento alla Sas. Pantò ha formalmente chiesto a Bologna non tanto «se» deve assumere quanto «come» deve farlo. Più precisamente, il capo della Sas ha voluto sapere se dovrà far firmare contratti full time o part time. E ciò perché, sempre seconde Pantò, nel primo caso i 258 Asu, appena entrati, scavalcherebbero subito i circa 2 mila Pip che nel corso degli ultimi due anni sono stati invece stabilizzati con contratti part time da 18 o 20 ore a settimana al massimo. Pantò nella richiesta di parere ha detto esplicitamente di temere una valanga di ricorsi da parte dei Pip. E fra i sindacati è diffusa la convinzione che alla Sas Pantò tema anche problemi di convivenza fra le due categorie di precari. Anche perché la differenza di stipendio sarà enorme: 800 euro ai Pip, 1.400 agli Asu. L'articolo completo oggi sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale. 

leggi l'articolo completo