
«È un fatto biasimabile, difficile da accettare». E provoca «grande disappunto». Sono alcune delle frasi rivolte dal presidente della Regione per iscritto a 12 fra i più importanti dirigenti generali degli assessorati. Accusati, tutti, di aver omesso di comunicare al governo nazionale i dati esatti dell’investimento dei fondi europei destinati alla Sicilia.
Rei, in definitiva, di aver esposto la Regione all’umiliazione di risultare ultima, o quasi, nelle classifiche di spesa dei fondi comunitari: filtrano alla stampa, scrive Schifani, «notizie sull’avanzamento degli interventi finanziari supportate da dati ufficiali che evidenzierebbero un sensibile ritardo nell’attuazione dei programmi».
Palazzo d’Orleans contesta ai dirigenti di fornire allo Stato con grande ritardo i dati sulla spesa dei fondi europei. E così a Roma risulta che la Regione sia agli ultimi posti mentre nelle schede che sono sul tavolo del presidente ci sarebbe una realtà molto diversa. Che non a caso lo stesso Schifani ha chiesto di mettere nero su bianco qualche giorno fa in un inusuale comunicato dal titolo «Utilizzate tutte le risorse del Fesr 2014-2020 e i dati aggiornati sulla spesa del programma 2021-2027».
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