
Mentre l’amministrazione riordina le idee, e cerca una via d’uscita alle accuse dell’Autorità per la Concorrenza e il mercato (Agcm) sulla deficitarietà dei servizi offerti da Rap e Amat a danno dei cittadini, le fazioni opposte combattono a suon di dichiarazioni.
La maggioranza tenta di minimizzare la portata dei rilievi contenuti nel parere dell’Authority (anticipato ieri dal Giornale di Sicilia), mentre le opposizioni non si lasciano sfuggire l’occasione per attaccare il sindaco.
Domani si terrà un vertice a Palazzo Galletti, convocato dal direttore generale Eugenio Ceglia. Tutti precettati, dirigenti e assessori competenti per materia, per organizzare la risposta da fornire entro 60 giorni. Rischiando, comunque, un ricorso tramite l’Avvocatura dello Stato se le misure di correzione, a giustificazione del mantenimento in house dei servizi, fossero ritenute insoddisfacenti.
Aspetto che potrebbe portare all’annullamento delle delibere di affidamento. Per lo più la linea di difesa sarà quella che i dati utilizzati dall’Autorità sono datati, vecchi di un anno. Nel frattempo verranno offerti i passi in avanti effettuati. Trecento assunzioni effettuate in Rap, arrivati i nuovi mezzi del Pon Metro plus, la VII vasca di Bellolampo funzionante, la differenziata più estesa...
Il sindaco affida al capo del suo gruppo consiliare, Dario Chinnici, l’unico commento che arriva dal centrodestra: «La relazione fotografa una situazione ferma a un anno fa e nel frattempo le cose sono cambiate. Le criticità segnalate, peraltro, sono le stesse già evidenziate dall’amministrazione e su cui siamo al lavoro».
L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia