
Per trovare l’unità su temi e candidature con proiezione alle elezioni del 2027, le opposizioni pensano a un ritiro in un convento o in una abbazia. Idea condivisa dal coordinatore regionale del M5s, Nuccio Di Paola, dalla vice segretaria del Pd Valentina Chinnici e dal leader del movimento Controcorrente, Ismaele La Vardera. Un’esternazione fatta dai tre dirigenti politici durante la conferenza stampa, a Palazzo dei Normanni, organizzata per annunciare la mobilitazione sulla sanità, il 15 giugno a Palermo.
Rispondendo ai cronisti sulle scelte del centrosinistra rispetto ai prossimi appuntamenti elettorali e sulla linea da tenere all’Ars riguardo ai provvedimenti del governo Schifani anche alla luce delle polemiche che hanno investito la minoranza per avere condiviso le scelte di parcellizzazione dei fondi pubblici, Di Paola ha detto: «E' difficile unire, ma io parlo con tutto il Pd».
«La logica della parcellizzazione è figlia di questa legislatura, perché ci sono un governo e una maggioranza deboli - ha argomentato - La parcellizzazione è avvenuta su emi
locali, ma ci sono temi locali meritevoli di attenzione. Ma - ha affermato Di Paola - la vicenda è stata strumentalizzata da governo e maggioranza. M5s e Pd hanno portato vanti temi meritevoli seppur locali. Respingiamo al mittente questa strumentalizzazione». Poi ha chiarito: «Oggi ci siamo fatti degli anticorpi, dalle esperienze si cresce sempre di più. Stiamo cercando di unire il più possibile il fronte anti centrodestra. Ci riuniremo in una abbazia o un convento per dire le cose come stanno una volta e per tutte, anche litigando ma con l’obiettivo di trovare l’unità».
La Vardera ha aggiunto: «Non ho partecipato a spartizioni e non ho intenzione di farlo. Spero che Pd e M5s mi verranno dietro». E sull'assestamento di bilancio, previsto a luglio, Di Paola ha annunciato: «Porteremo temi generici per i siciliani. Semmai dovessero esserci fondi condivideremo i temi da portare avanti insieme». «Diritto allo studio ed emergenza abitativa» sono alcuni temi su cui punta Chinnici: «La linea sarà sui temi, non sulla parcellizzazione». E sul futuro elettorale, la vice segretaria dem ha avvertito: «Dobbiamo arrivare a candidature forti, riconoscibili. Serve un dialogo serrato, fitto sui temi e su proposte credibili».
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