
«Bocciata ancora dalla Consulta la politica dei condoni del governo regionale, occorre cambio di rotta». Commenta così, la deputata del Movimento 5 Stelle Cristina Ciminnisi, componente della commissione Ambiente dell'Ars, la nuova sentenza (72/2025) della Corte costituzionale.
«È evidente, – dice Ciminnisi - l’ostinazione del centrodestra siciliano nel perseguire una politica delle sanatorie che non può trovare accoglimento nel nostro ordinamento, perché in contrasto con le leggi che tutelano il paesaggio costiero e una pianificazione ordinata del territorio. Una propaganda politica miope che, promettendo sanatorie notoriamente incostituzionali, indebolisce la credibilità delle istituzioni e alimenta le diseguaglianze tra i cittadini rispettosi delle leggi e chi oggi spera di aggirarle con una scorciatoia legislativa».
«Alla luce di questa ennesima bocciatura - conclude la parlamentare M5S - è indispensabile cambiare strada: serve più controllo sul territorio, un nuovo finanziamento del fondo di rotazione per le demolizioni, norma fortemente voluta dal M5S nella passata legislatura, e meno burocrazia nell'applicazione dei nuovi strumenti di pianificazione territoriale così come disciplinate dalla legge 19/2020».
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