
Oltre 200 dipendenti, questa mattina, hanno partecipato, in piazza Ziino, di fronte alla sede dell’assessorato regionale alla Salute, a Palermo, alla manifestazione di protesta indetta da Fp Cgil (con il segretario generale regionale Gaetano Agliozzo), Cisl Fp (con il segretario generale regionale Daniele Passanisi) e Uil Fpl (con il segretario generale regionale Salvatore Sampino) con cui sono state rappresentate le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori ai quali sono applicati i contratti nazionali Aiop e Aris Sanità privata e Aiop e Aris Rsa. Si tratta di lavoratori che svolgono un importante servizio pubblico garantendo il diritto alla salute. I rappresentanti delle segreterie regionali hanno incontrato l’assessore regionale Daniela Faraoni chiedendo un patto sociale possa avere un unico fine, quello, cioè, del rinnovo del contratto.
«Abbiamo sollecitato l’assessore regionale - sottolineano Agliozzo, Passanisi e Sampino - a formare un fronte compatto con i rappresentanti dei lavoratori e a dare accoglimento alle istanze dei dipendenti dopo anni di stasi. È opportuno chiarire che la vertenza non ci vede contrapposti all’assessore Faraoni che, piuttosto, ha proposto per il 2025 l’aumento dell’1,5% delle rette per Rsa, centri riabilitativi e Cta. Un ulteriore incremento del 2% sarebbe previsto per il 2026 sino ad arrivare al 2027 a un complessivo aumento del 7%. Ci è stato spiegato, naturalmente, che tutto ciò è finalizzato all’accettazione della proposta da parte delle organizzazioni datoriali».
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