Palermo

Sabato 10 Maggio 2025

Palermo, il ministro alla Disabilità, Locatelli, visita il quartiere di Borgo Nuovo

«Sono contenta quando trovo le amministrazioni che investono sulle persone e soprattutto sugli enti del terzo settore, guardando alle potenzialità e non i limiti. Questa è la prospettiva che noi portiamo avanti con la riforma per la disabilità ed è anche la base di quel progetto sulle periferie inclusive, che coinvolge anche Palermo e altre città in Italia, e che presto cercheremo di promuovere e presentare attraverso le buone pratiche messe in campo». Così il ministro alla Disabilità, Alessandra Locatelli, a margine di una visita, al quartiere Borgo Nuovo di Palermo. La prima tappa alla palestra gestita dalla Fijlkam e poi andrà all’inaugurazione del centro polifunzionale Piccoli e Giganti, in piazzale Fausto Pirandello 7. Insieme al ministro Locatelli, sono presenti, oltre al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, anche Sabrina Figuccia, coordinatrice provinciale della Lega a Palermo. «Stiamo lavorando alla piena implementazione della riforma sulla disabilità, il che significa anche la piena implementazione dei principi della convenzione Onu che in Italia è presente ormai da 16 anni», ha detto il ministro alla Disabilità, Alessandra Locatelli. «Con la riforma - prosegue - cambiamo il modo di prenderci cura e di farci carico dei territori, delle persone con disabilità e delle loro famiglie, superiamo le frammentazioni tra la parte sanitaria e sociale e sburocratizziamo anche il precorso, soprattutto per quanto riguarda l’invalidità civile: dove da 7 commissioni, infatti, ne riduciamo ad una e da 7 certificati, ne vogliamo uno solo. La persona - conclude Locatelli - è una e non possono esserci sempre troppe complicazioni nella vita».

«È stato un privilegio per la città ricevere oggi, nella palestra di Borgo Nuovo, il ministro alla Disabilità Locatelli - afferma il sindaco Roberto Lagalla -. Questo spazio era un malato cronico, abbandonato per quasi vent’anni, ma oggi rappresenta una vittoria non solo per l’amministrazione che l’ha ristrutturato, ma di tutti. Per il quartiere, a cui è stato restituito, per lo Sport, per l’Associazionismo e per il Terzo settore. Di questo devo ringraziare la Fijlkam, la Federazione italiana di arti marziali che oggi, grazie all’accordo con il Comune, gestisce la palestra, ospitando atleti e sportivi paralimpici e organizzando momenti di aggregazione dall’importante valore sociale».

«È stato un importante momento di condivisione delle istituzioni con la gente del quartiere, con le famiglie dei giovani atleti per affermare con convinzione quanto sia strategica la rigenerazione di quest’area della città che l’amministrazione vuole portare avanti con forze proprie e con il concreto e decisivo supporto del Governo nazionale grazie alle risorse del decreto Caivano bis», conclude il sindaco Lagalla.

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