Il Consiglio comunale è una continua baruffa. Tutta interna alla maggioranza. Anche ieri l'appello ha portato a un nulla di fatto perché mancavano molti nomi al raggiungimento del numero legale minimo per avviare la seduta. Questo avviene nella giornata in cui si sblocca in giunta il nodo del mini rimpasto, con l'ingresso di Mimma Calabrò al posto di Rosi Pennino, delega alla Solidarietà sociale. L’Aula attende da 15 giorni un parere dalla commissione Bilancio per potere discutere e approvare la variazione di bilancio. Si tratta di una variazione autobilanciante, cioè zeppa di entrate e uscite che si riequilibrano. Il bilancio è talmente ingessato da potere dire senza timore di smentita che è fatto sostanzialmente da entrate extracomunale. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.