Vito Riggio, amministratore delegato Gesap, non ci sta e si dimette. Dopo l'affondo di Schifani, che aveva accusato la società che gestisce lo scalo Falcone Falcone Borsellino di "mancanza di visione strategica", Riggio ha detto basta.
L'annuncio a Travelexpo, sottolineando che le dimissioni sono irrevocabili. A breve si riunirò il Cda di Gesap.
«Leggo che il presidente Schifani ha lamentato la mancanza di una visione strategica da parte della governance della Gesap. Considero questo giudizio del tutto improprio, sbagliato e infondato ma per quanto mi riguarda mi appresto a proporre le mie dimissioni non più da amministratore delegato ma anche da consigliere d’amministrazione. Ringrazio il sindaco e il presidente della Regione perchè mi hanno consentito di fare qualcosa per una città difficile come Palermo», ha detto Riggio.
«Nessuno mi ha detto niente - ha aggiunto Riggio - prendo atto del comunicato del presidente. Non capisco perchè dopo due milioni di passeggeri in più e dopo una richiesta di ritorno alla guida della società che mi è stata fatta pubblicamente ha cambiato opinione. E’ del tutto legittimo così come è legittimo che io riprenda la mia libertà, del resto sono pensionato. Avevo voglia di aiutare Palermo a trovare un socio industriale, pare che non lo si voglia o non si possa e quindi trovino qualcun altro».
Riggio, che nell’ottobre scorso si era già dimesso da amministratore delegato, esclude di poterci ripensare: «Non possiamo continuare a giocare, quelle erano dimissioni per avere delle rassicurazioni sul processo di privatizzazione che sono venute solo a parole ma non nei fatti. Faccio gli auguri a chi verrà dopo di me e mi ritiro in buon ordine essendo disponibile sempre a dare una mano, ma ovviamente a condizioni diverse da quello che ho trovato».
Nel video Vito Riggio
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