
Quando i funzionari dell’Irfis, ieri sera, hanno lasciato gli uffici il conto provvisorio indicava che a chiedere il reddito di povertà sono stati finora 59.700 siciliani. E la corsa non è arrivata neppure al giro di boa, visto che dal 25 febbraio a oggi sono trascorsi appena 23 giorni e ne restano altri 27 per inoltrare la domanda.
Già così il governo Schifani avrebbe bisogno del quintuplo dei 30 milioni stanziati.
Il primo, parziale, bilancio delle richieste del contributo introdotto dal governo Schifani si è trasformato ieri in un termometro della povertà in Sicilia. I tecnici dell’Irfis, l’istituto di credito regionale che sta gestendo le domande e farà la graduatoria, hanno calcolato che per soddisfare tutte le richieste pervenute servirebbero almeno 156 milioni.
Mentre il budget stanziato da Palazzo d’Orleans è di 30 milioni. Dunque, in base ai calcoli provvisori al momento potrebbero essere soddisfatte circa 11 mila domande erogando una media di 2.500 euro a famiglia.
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