«La percentuale di impegno della spesa dell’amministrazione, rispetto a quello che è stato deciso in Consiglio, è stata lo scorso anno del 90 per cento. Un successo, considerata la carenza di personale dell’amministrazione». Lo ha detto, nel pomeriggio, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla intervenendo al Consiglio comunale per la presentazione del bilancio preventivo 2025 approvato dalla giunta alla fine dello scorso anno. Accanto a lui gli assessori Brigida Alaimo, Alessandro Anello, Maurizio Carta,
Dario Falzone e Fabrizio Ferrandelli.
L’atto finanziario è arrivato in aula con un ritardo di diciassette giorni rispetto alla scadenza fissata al 28 febbraio scorso e va approvato entro il mese in corso. «Mi auguro anche che l’approvazione del consuntivo 2024 - ha detto Lagalla - possa arrivare entro il prossimo 30 aprile consentendo al Comune di accedere agli avanzi dello scorso anno e alle premialità previste dalla Regione».
Nell’illustrazione delle voci del preventivo, il sindaco ha riferito che quattro milioni aggiuntivi saranno destinati agli immobili e alle fontane del centro storico, alla manutenzione delle scuole, degli uffici e degli impianti sportivi, elettrici e fognari. Lagalla ha confermato che è intenzione dell’amministrazione utilizzare un mutuo con la Cassa depositi e prestiti per acquistare il cinema Astoria.
«Sarà utile per la funzionalità del Teatro Massimo. Intendiamo riqualificare l’area degradata della città vicina al piazzale Ungheria», ha detto Lagalla. Ma, sull'acquisto dell’Astoria, il primo cittadino ha subito le contestazioni di Giulia Argiroffi del gruppo Oso che già nelle scorse settimane, in aula, aveva criticato il progetto di acquisizione. Lagalla ha interrotto la relazione per poi riprenderla su richiesta di Carmelo Miceli del gruppo Misto.
Dopo una pausa, per una riunione dei capigruppo, la seduta è stata sospesa per la mancanza del numero legale e rinviata a domani alle 11.
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