L’Asp di Palermo ha messo sul piatto 263 posti e altri 21 gli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello. L’Asp di Catania invece ha aperto la corsa a 189 assunzioni. Così è ripartita la macchina del reclutamento di medici, infermieri e personale amministrativo nelle strutture sanitarie pubbliche della Sicilia. Una manovra che punta innanzitutto a coprire i vuoti d’organico provocati dall’esodo di professionisti verso strutture private registratosi a partire dai mesi della pandemia e non ancora arrestatosi. È una manovra su larga scala, quella avviata con la pubblicazione dei primi bandi. Annunciata da settimane, da quando l’assessorato alla Salute, guidato da Giovanna Volo, ha sbloccato i concorsi. Alla fine dell’estate una direttiva del dirigente Salvatore Iacolino ha tolto l’obbligo a carico dei manager di ottenere una preventiva autorizzazione dell’assessorato alle assunzioni: un vincolo che era stato introdotto nei primi mesi dell’anno per evitare manovre sul personale durante la campagna elettorale per le Europee e nei mesi caldissimi delle scelte politiche legate al rinnovo dei vertici di Asp e ospedali. Ora invece la macchina delle assunzioni è ufficialmente ripartita. E con numeri a tre cifre.
Il bando record a Palermo
Il bando più pesante è quello che ha firmato la manager dell’Asp di Palermo, Daniele Faraoni. Mette sul piatto ben 263 posti. In pratica la più grande Azienda sanitaria provinciale sta provando a coprire i vuoti d’organico in tutte le principali branche mediche e pure in quelle tecnico-amministrative. Tutti i posti sono a tempo pieno e indeterminato. Le due selezioni più ricche sono quelle per dirigente medico di igiene, epidemiologia e sanità pubblica e dirigente medico di organizzazione dei servizi sanitari di base: in entrambi i casi i posti a concorso sono 40. Poi ci sono 30 posti per psichiatri, 20 nel settore dell’emergenza urgenza e 10 in medicina fisica e riabilitazione. Le altre selezioni sono in cardiologia (8 posti), medicina di malattie metaboliche e diabetologia (2), medicina interna (16), neonatologia (5), neuropsichiatria infantile, chirurgia generale (8), ginecologia ed ostetricia (8), oftalmologia (1), ortopedia e traumatologia (5), anatomia patologica (2), anestesia e rianimazione (6), medicina trasfusionale (5), medicina legale (8), patologia clinica (8), igiene degli alimenti e della nutrizione (1), medicina del lavoro (3), malattie infettive (2), veterinario area A (2), veterinario area B (1), veterinario area C (1). Infine, la Asp di Palermo cerca 5 dirigenti medici di presidio ospedaliero, 5 biologi, un chimico, tre farmacisti, un fisico, un dirigente di professioni sanitarie per l’area tecnico-sanitaria di radiologia, un dirigente di professioni sanitarie per l’area tecnico-sanitaria di laboratorio, un dirigente di professioni sanitarie per l’area tecnico-sanitaria. E poi due avvocati, un architetto, un ingegnere civile, un ingegnere elettrico, un ingegnere meccanico e un analista.
Le selezioni a Villa Sofia
Gli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello hanno pubblicato bandi per selezionare due oftalmologi e varie altre figure. Anche se in quest’ultimo caso si tratta di concorsi riservati a categorie protette.
A Catania selezione per 189
L’altro bando pesantissimo è quello dell’Asp di Catania. Mette in palio, tra l’altro, 18 posti in anestesia e rianimazione, 43 nell’area dell’emergenza urgenza, 16 in medicina interna, 17 in psichiatria, 11 in ortopedia. E poi ancora ci sono 72 posti di dirigente medico disciplina organizzazione dei servizi sanitari di base. Altre selezioni comprese nello stesso bando offrono un numero svariato di posti in altre categorie. Tutti i bandi hanno scadenze diverse per la presentazione delle domande. E ciò perché i termini scattano non dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale regionale, in molti casi avvenuta proprio ora, ma da quella sulla Gazzetta Ufficiale nazionale.
Gli altri concorsi
Nelle scorse settimane erano stati banditi, e sono ancora aperti, concorsi per almeno altri 300 posti. La Asp nissena cerca (con bando in scadenza il prossimo 16 dicembre) 170 dirigenti medici in varie discipline: soprattutto (41 unità) in medicina d’urgenza e (22) interna, senza dimenticare i dieci posti disponibili per i camici bianchi al Papardo di Messina, all’Arnas Garibaldi di Catania (che ha aperto un concorso anche per nove infermieri pediatrici), all’Asp messinese e in quella di Siracusa di Siracusa.