Palermo

Giovedì 26 Dicembre 2024

Palermo, il Consiglio comunale approva la variazione di bilancio: liberate risorse per lavori in città e 3 milioni per la Rap

«Ringrazio il Consiglio comunale per l’approvazione della nuova variazione di bilancio che libera risorse importanti, in particolare, per le attività sociali e del piano triennale delle opere pubbliche. Parte delle risorse verrà destinata alle realtà sportive della città e alla ricapitalizzazione della Rap». Lo dice il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. «La società ha fatto registrare numeri migliori, dal punto di vista aziendale, rispetto al passato e l’amministrazione sta puntando sul suo processo di risanamento e rilancio, con l’obiettivo di proseguire nel miglioramento del servizio di igiene urbana in città. - aggiunge -. Per quanto riguarda il piano triennale delle opere pubbliche, l’amministrazione sta procedendo nelle convinzione di non avere più un libro dei sogni, ma un programma di lavori e cantieri per nuove infrastrutture con risorse e progetti sicuri e scadenze certe che stiamo rispettando». Soddisfazione è stata espressa dal Consigliere comunale Leopoldo Piampiano (Forza Italia), componente della commissione Urbanistica/Opere Pubbliche, che ha sottolineato il lungo lavoro svolto in sinergia con l’amministrazione attiva e i colleghi della commissione: «Da mesi ci siamo impegnati per dare continuità agli input forniti dal Consiglio Comunale nel mese di settembre, con l’approvazione dell’avanzo di amministrazione. Questo ci ha permesso di inserire opere strategiche nel Programma Triennale che porteranno notevoli benefici per il territorio cittadino». Tra gli interventi inseriti nel piano: realizzazione del parcheggio pubblico di via Papa Sergio I nella borgata dell’Arenella; riqualificazione del Parco della Favorita, per valorizzare una delle aree verdi più importanti della città; collegamento tra via Rosario Nicoletti e via Tritone, per migliorare la viabilità; eliminazione di alcuni «tappi stradali», per fluidificare il traffico urbano; opere di consolidamento strutturale, fondamentali per garantire la sicurezza del territorio. «L’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche rappresenta un momento di svolta per la nostra città che vedrà realizzarsi molte opere strategiche ed attese da tanto tempo. Un piano ambizioso che prevede interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, costruzione di nuovi asili, abbattimento di tappi, ristrutturazione di impianti sportivi ed interventi sulle strade e le infrastrutture», affermano i consiglieri della Democrazia Cristiana, Domenico Bonanno e Viviana Raja. I capigruppo di maggioranza Domenico Bonanno, Dario Chinnici, Giuseppe Milazzo e Ottavio Zacco spiegano: «Dall'eliminazione degli scarichi fognari della costa sud al completamento entro il 2027 del collettore sudoccidentale, alla conclusione dello svincolo Brancaccio, lato mare. Previsti ulteriori fondi per i lavori, già in corso, utili al raddoppio del ponte Corleone sul quale sono già in essere i cantieri per realizzare la rete dei sottoservizi. Altri 14 milioni serviranno per finanziare i lavori sugli assi viari principali della città e sui marciapiedi; risorse anche per la messa in sicurezza dei punti luce sugli svincoli della circonvallazione, 2,7 milioni i fondi stanziati per la piscina comunale, spazio anche ai fondi per i lavori sul Palazzetto dello sport di Via Oreto ed il Pala Mangano. Anche su Piazzale Ungheria è stato previsto un cospicuo finanziamento per la messa in sicurezza dei portici. Numerosissimi anche gli interventi previsti nei quartieri periferici della città, da San Filippo Neri, all' Albergheria, nonché alla piazza di Mondello; approvati i fondi anche per eliminare il tappo tra Via Monti Iblei e Via Sardegna ed allargamento della sede stradale. Ringraziamo l'assessore Orlando, il consiglio, le commissioni competenti e gli uffici per il grande lavoro svolto che consente alla città di Palermo di proseguire con una seria opera di programmazione delle opere pubbliche: Palermo sta cambiando marcia e finalmente, come riconosciuto anche da parte di alcuni esponenti dell’opposizione, siamo di fronte ad un piano triennale delle opere pubbliche degno di questo nome e tra i migliori licenziati dal consiglio negli ultimi anni».

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