Apprezzamento del sindaco Lagalla alla nomina di Betta sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo
«Esprimo profonda soddisfazione e personale apprezzamento per la designazione all’unanimità, da parte del Consiglio di indirizzo, del maestro Marco Betta come sovrintendente del Teatro Massimo. La proposta del maestro Betta al Ministro della Cultura Giuli, al quale spetta la ratifica della nomina, va nel solco della continuità e del riconoscimento del merito di una guida che ha saputo rilanciare il Teatro Massimo dopo la pandemia, anche grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti i lavoratori e delle maestranze della Fondazione, con risultati che oggi vedono il Massimo in confortante stato di salute e con numeri di botteghino e visitatori in costante aumento». Lo dice il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. «Rivolgo - aggiunge - un particolare ringraziamento al presidente della Regione, Renato Schifani per il suo concreto e diretto interessamento e per il sostegno che ha assicurato al nuovo corso del Teatro Massimo, a conferma del proficuo livello di collaborazione tra il governo regionale e l’amministrazione comunale. Infine, desidero ringraziare tutti i componenti del Consiglio di indirizzo, composto dall’avvocato Ferina, nominato dal Comune, dall’avvocato e docente Daniele Anselmo, nominato dal ministro Giuli, dal giornalista e direttore di Italpress Gaspare Borsellino, scelto d’intesa tra Comune e Regione Siciliana e dall’imprenditrice Marcella Cannariato, nominata dalla Regione Siciliana. A loro il mio ulteriore augurio di buon lavoro nella rinnovata composizione collegiale». «La nomina del sovrintendente del Massimo, che avverrà nei prossimi giorni, si aggiunge a quella di Valerio Santoro, al quale rivolgo il mio augurio di buon lavoro, come nuovo direttore del Teatro Biondo - conclude Lagalla -. Il mio ringraziamento al presidente della Fondazione Biondo, Gianni Puglisi, che ha condotto con competenza e autorevolezza il percorso di selezione. Il mio auspicio è che il nuovo direttore Santoro possa replicare al Biondo i successi che è riuscito a raggiungere nell’esperienza dell’associazione culturale «La Pirandelliana», dove ha dimostrato importanti capacità artistiche e manageriali».