La sintesi di una giornata in cui Forza Italia ha mostrato i propri muscoli l’ha data di buon mattino Antonio Tajani. Il segretario nazionale e ministro degli esteri è arrivato all’hotel Domina Zagarella di Santa Flavia e ha fissato l’asticella al 20%. È questo l’obiettivo di medio/lungo periodo a livello nazionale degli eredi di Berlusconi.
E non è un caso che Tajani abbia svelato i propri piani avviando i lavori della convention nazionale del partito che si tiene sulla costa palermitana: «Noi siamo impegnati, ancora di più dopo il risultato elettorale, che in Sicilia alle Europee ha fatto di Forza Italia largamente la prima forza dell’Isola, con un risultato superiore al 23%. Abbiamo sulle nostre spalle un onore importante. E siccome la Sicilia è spesso laboratorio che anticipa ciò che avviene a livello nazionale, è questo il risultato al quale puntiamo alle prossime Politiche».
Per raggiungerlo Tajani conferma la linea anticipata alla vigilia della convention: «Il progetto è quello di essere al centro della politica italiana, come la Dc al tempo del pentapartito. Allargando i confini del centrodestra ed essendo alternativi alla sinistra».
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