È stata fissata per il 6 novembre l’udienza preliminare del procedimento contro l’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè e l’autista dell’Ars Maurizio Messina. L’accusa è di peculato e truffa, per avere utilizzato a fini personali (di Miccichè) l’auto blu assegnata al politico nella qualità di ex uomo di vertice del Parlamento dell’Isola. Messina, con i viaggi fatti per scopi non istituzionali, avrebbe ottenuto straordinari e indennità per oltre 10 mila euro: ma le missioni che avrebbe svolto - sostengono i pm - sarebbero state false. L’inchiesta è stata coordinata dal sostituto Claudia Ferrari e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Alcuni degli utilizzi non istituzionali sarebbero consistiti nel portare il gatto dal veterinario ma anche nello spostamento per gli acquisti di cocaina di cui faceva uso personale lo stesso esponente ex di Forza Italia, oggi al Movimento per l’autonomia dell’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo.