Barre automatiche che si alzano se chi entra ha un badge, ma soprattutto un sistema di videosorveglianza finalizzato alla salvaguardia dei manufatti e degli operatori che si muovono dentro la Fiera del Mediterraneo. Si stanno ristrutturando le postazioni piazzate agli ingressi della struttura, dove il personale della partecipata Reset finora non ha potuto prestare il servizio di guardiania perché inagibili. All’indomani dell’esposto in Procura sulla presenza di abusivi nell’area e in attesa delle indagini, l’assessore Giuliano Forzinetti si porta avanti e cerca di proteggere quello che sembra diventato uno spazio franco, dove fare convivere l’illegalità accanto alla riqualificazione che l’amministrazione Lagalla ha avviato nel polo fieristico in abbandono da anni. Un servizio completo di Connie Transirico sull'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi