Il governo mette sul tavolo 11,2 milioni. Questo sarà il budget destinato a finanziare la legge sul contrasto al crack, che arriva domani (18 settembre) in aula con l’obiettivo di essere approvata mercoledì 25 settembre.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, con gli attacchi dell’opposizione sulla carenza di fondi stanziati per il provvedimento, il presidente Schifani e l’assessore all’Economia Alessandro Dagnino hanno riunito stamani i tecnici del bilancio e hanno ritagliato una somma che più del doppio di quanto annunciato la settimana scorsa. E non a caso il Pd, che aveva ipotizzato che il budget reale potesse essere perfino inferiore a un milione era pronto a presentare emendamenti per portare l’investimento almeno a 10 milioni.
Resta da individuare la divisione di queste risorse fra i vari interventi previsti dalla legge. E questo sarà argomento della riunione in commissione Bilancio che inizierà a breve all’Ars.
Il testo che domani approda in aula all’Ars è composto da 16 articoli che creano un sistema di prevenzione (attraverso attività nelle scuole e nei quartieri a rischio) e anche di assistenza per chi è già nel tunnel della droga. In particolare nasceranno delle unità mobili di medici e assistenti sociali create dalle Asp che interverranno in modo capillare sul territorio. In più verranno siglati accordi con i privati per nuove strutture di accoglienza. Questo è il fronte della lotta che riguarda i soggetti e aree più a rischio. Mentre per il resto verranno attivate convenzioni con enti del terzo settore che creeranno centri di assistenza per i tossicodipendenti in situazione meno grave. Altri pool di medici verranno destinati alle carceri.
«Oggi la nostra Regione compie un passo fondamentale nella tutela delle nuove generazioni e nella lotta contro le dipendenze, con particolare attenzione al fenomeno devastante del "crack" e di altre sostanze stupefacenti. Vogliamo offrire una copertura normativa completa che non solo intervenga sulla prevenzione, ma si concentri anche sulla cura e il reinserimento sociale di chi vi cade vittima. Ecco perché, così come promesso, stiamo assicurando una copertura finanziaria di 11,2 milioni di euro al disegno di legge» ha affermato il presidente della Regione Renato Schifani.
Nella foto sit-in in piazza Brunaccini, nel quartiere Ballarò di Palermo, contro l'uso di droghe
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