Il presidente dell’Associazione magistrati risponde a La Russa: «Sì, i giudici devono interpretare le leggi»

«La magistratura, giudici e pubblici ministeri, interpreta le leggi perché questa è l’essenza del lavoro giudiziario, perché bisogna cogliere il significato di un testo: bisogna coglierlo ed interpretarlo correttamente ed è lo sforzo che faranno i giudici di Palermo». È quanto ha detto il presidente dell’Anm (Associazione nazionale magistrati), Giuseppe Santalucia (nella foto), al Tg1, rispondendo in merito alle dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa, secondo il quale i pm vogliono interpretare le leggi ma la magistratura non deve correggere, bensì applicare le leggi. «La legge penale obbliga tutti, anche i ministri, a rispettarla», ha aggiunto Santalucia a proposito delle polemiche sul processo Open Arms, che vede imputato il ministro e vicepremier Matteo Salvini.