Piove e a Palermo e tornano gli allagamenti. Un altro quartiere che ha sofferto, come spesso accade, per l'acquazzone è Baida. Ne dà notizia Antonino Randazzo, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale. «Nel caso specifico - scrive Randazzo, commentando la foto del "fiume" che viene giù - non si tratta di mancanza di spazzamento o di caditoie ostruite, ma di vero dissesto idrogeologico. In questa zona, infatti, manca una rete di intercettazione delle acque meteoriche. Fenomeni di allagamento delle vie di Baida si ripresentano puntualmente ogni anno». Clamoroso il caso dell'alluvione del 15 luglio del 2020, giorno della festa di Santa Rosalia, che provoco allagamenti di enormi dimensioni lungo la circonvallazione, ma anche in numerosi quartieri, fra i quali uno dei più devastati fu Baida. «Ad ottobre 2023 - rende noto Randazzo - avevamo trasmesso una interrogazione alla amministrazione comunale per chiedere di riprendere un vecchio progetto o comunque di riattivare l’iter ricevendo come risposta che era in corso di definizione l’attività di collaborazione tecnico-scientifica con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo, nell’ambito dell’Accordo Quadro Interistituzionale sottoscritto con l’Università. Chiederemo aggiornamenti. Tale opera è fondamentale per mettere in sicurezza Baida».