Nonostante il periodo di festività l’azienda Rap ha garantito a Palermo, nelle aree turistiche e centrali, incluse le borgate marinare, sia gli svuotamenti dei cestini che quelli dei cassonetti serviti da compattatore, per ben due volte nello stesso giorno. Ma a poche ore dalle attività di pulizia, su più fronti, compreso il ritiro degli ingombranti illecitamente abbandonati e una task force per ritirare i sacchetti di rifiuti abbandonati agli angoli di strada, le zone che erano state ripulite come: via Maqueda, via Napoli, via Schioppettieri, via San Cristoforo, Corso dei Mille, piazza Spinuzza e piazzetta Angelina Lanza (ingombranti) erano nuovamente sporche con rifiuti sparsi a terra.
«Il servizio di raccolta risulta regolare e prevede anche due passaggi notturni giornalieri ma, nonostante questo i cassonetti si riempiono velocemente creando discariche e nocumento ai residenti. Quindi ci chiediamo: Quante volte dovremmo svuotare i cassonetti? Bisogna che ci sia in ogni postazione un vigilantes?» afferma il presidente della Rap Giuseppe Todaro dopo avere saputo che tutti gli interventi programmati nell’area del centro città e nelle borgate marinare erano stati vanificati dopo poche ore, in barba al regolamento comunale che vieta i conferimenti nei giorni domenicali e festivi e che bisogna conferire esclusivamente dalle ore 18 alle ore 22 per evitare che i cassonetti risultino pieni. «Le azioni che la Rap con grandi sforzi attiva sul territorio - prosegue il presidente -, con il personale ridotto al lumicino, non possono prescindere dall’aiuto dei cittadini e del loro senso civico, degli organi di polizia municipale in ordine al controllo e vigilanza dedicata».
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