«I sindacati con grande senso di responsabilità hanno accettato di fare i doppi turni. Voglio ringraziare i dipendenti per lo sforzo che stanno dando in questi giorni e accetteranno questa fatica. Turni di lavoro che sono indispensabili. Basta dire che in un giorno abbiamo accumulato più di due mila tonnellate di rifiuti che si aggiungono a quelli ancora da raccogliere. Speriamo adesso in una settimana di riportare la situazione alla quasi normalità. La normalità sarà solo possibile nei prossimi mesi». È quanto ha detto Giuseppe Todaro presidente della Rap di Palermo, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti nel capoluogo dopo l’incontro in prefettura con il rappresentante del governo Massimo Mariani.
«Abbiamo messo in campo altre ditte private, circa sette che daranno un sostegno alla raccolta sia con le pale che con gli auto compattatori per ripulire la città. Ieri abbiamo preso degli impegni precisi con il sindaco e con i sindacati sugli interventi necessari per risanare l’azienda, con ricapitalizzazione e nuove assunzioni - ha aggiunto Todaro - I conti in questo primo semestre nonostante quanto si sia verificato in questi mesi sono in ordine e oggi abbiamo assunto i primi 50 lavoratori che entreranno in servizio il 10 agosto».
«Per quanto riguarda l’ordinanza per la consegna della seconda tranche della settima vasca ci sono tutti i pareri positivi e aspettiamo che il Comune ci consegni in queste ore l’ultimo documento», ha detto Todaro dopo l’incontro in prefettura.
La Cgil è contraria ai doppi turni
«Basta col disco rotto del presidente della Rap Giuseppe Todaro che continua a rilanciare sui doppi itinerari. Non sono la soluzione per risolvere l’emergenza né tantomeno per pensare al futuro. Per affrontare l’emergenza e pensare al futuro è necessaria l’assunzione immediata dei 306 operatori ecologici vincitori del concorso e l’assorbimento di tutti i 46 autisti (al momento ne sono stati assunti solo 38 a tempo determinato)». Lo afferma il segretario della Fp Cgil Palermo Andrea Gattuso, che interviene sulla situazione critica della raccolta dei rifiuti in città.
«Non capiamo cosa sia accaduto tra ieri ed oggi che abbia fatto cambiare idea alle altre sigle sindacali - continua Gattuso -. Non è spremendo i lavoratori col doppio itinerario in cambio di un riconoscimento economico, che comunque ha visto già esaurire il plafond disponibile per il 2024 – conclude Gattuso - che si possono risolvere i problemi. Se Todaro vuole continuare a essere direttore d’orchestra deve cambiare spartito. Altrimenti il rischio è che la bacchetta si rompa».
Cisal e Cisl: senza l'accordo 200 tonnellate di rifiuti in strada
«Non avere firmato l’accordo sul doppio turno di raccolta ha messo in strada quasi 200 tonnellate di rifiuti in una sola giornata». Lo dicono i segretari aziendali Fit Cisl Vincenzo Traina e Fiadel-Cisal Francesco Sinopoli che aggiungono: «È stato dimostrato con i fatti che i lavoratori Rap fanno il massimo sforzo con quei pochi mezzi e strumenti messi a loro disposizione. Continuiamo ad avere fiducia nell’amministrazione Lagalla e con senso di responsabilità verso la città siamo tornati a firmare l’accordo sul doppio turno di raccolta che merita quale immediata risposta la ricapitalizzazione della società e le assunzioni vere ed a tempo indeterminato».
«E non ci appassiona il tema del politicamente corretto, per altre organizzazioni sindacali - aggiungono -, che in azienda sono prive di rappresentanza tra i lavoratori, le quali dichiarano che non sono d’accordo con il doppio turno di raccolta. Significa volere la città in ginocchio, tanto non sarebbe responsabilità loro».
«La Fit Cisl e la Fiadel-Cisal con senso di responsabilità sono tornate a produrre il massimo sforzo unitamente ai lavoratori dell’azienda, con l’auspicio che alla nostra serietà replichino la politica e la burocrazia comunale consentendo l’immediata ricapitalizzazione della società; l’azienda, mettendo in campo tutte le assunzioni necessarie di autisti ed operai, e infine i cittadini, pagando tutti la Tari e contribuendo a tenere pulita Palermo», concludono.
Nelle foto rifiuti e ingombranti ammassati in via San Cristoforo
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