«Non si perda altro tempo e si proceda subito all'assunzione dei 106 operatori ecologici del concorso e si cominci anche a programmare la tempistica per l'assunzione di tutti i 306 vincitori, che sarebbero l'unica vera possibilità per risolvere il problema e avere una città pulita». Lo dice il segretario della Fp Cgil Palermo Andrea Gattuso, in risposta alle “fantasiose” affermazioni a mezzo stampa del presidente di Rap Todaro, di reclutare operatori ecologici tra gli amministrativi. «Un goffo tentativo di giustificarsi sull’emergenza rifiuti in città – denuncia Gattuso - Anziché fare annunci propagandistici come quelli di inviare alla raccolta dei rifiuti il personale che lavora negli uffici, Todaro ci spieghi perché continua a perdere tempo sulle assunzioni». Nella convocazione prevista per domani(30 luglio= alle 11 alla Rap con le organizzazioni sindacali-– è la stranezza che fa notare la Fp Cgil - il tema assunzioni non compare all’ordine del giorno, che recita: «Progetti di produttività. Problemi connessi ai limiti imposti dal piano di riequilibrio comunale». La Fp Cgil nel frattempo ha appreso che stamattina che sono state chiamati i primi 46 operatori per sostenere a breve le visite mediche, scelti tra chi non ha figli a carico. «Qualcosa finalmente si muove. Ma per noi rimane tutto intatto – aggiunge Gattuso - Chiediamo che vengano chiamati al lavoro tutti». Un tema, quello delle assunzioni, che è legato a quello dello straordinario. La Fp Cgil Palermo, già nella fase pre-emergenziale, non aveva dato la disponibilità a firmare gli accordi per prorogare i cosiddetti progetti del doppio itinerario. E questa continua a essere la posizione. «Il doppio itinerario che, in cambio di un lauto compenso ai lavoratori, consente un allungamento degli itinerari di raccolta per singolo operatore, è una pratica che doveva funzionare per un periodo limitato di tempo – Aggiunge Gattuso - Ma oggi sono già passati oltre 2 anni. E il costo complessivo per il 2024 è intorno ai 7 milioni di euro. Risorse che sono riuscite a coprire solo 7 mesi e che sono in pratica esaurite». Un «gioco al ribasso» che secondo la Fp Cgil è diventato insostenibile. Anche per questo la Fp Cgil chiede di accendere i fari sull’inspiegabile ritardo nelle assunzioni, considerato che le graduatorie del concorso per i 306 operatori sono pronte dai primi di maggio. «Nulla in contrario alle verifiche da fare ma l’eccessivo zelo, per delle assunzioni, per altro a tempo determinato, ci sta sembrando solo un modo per perdere tempo, al fine di prosciugare il fondo del salario accessorio, per poi provare a chiedere l’ennesimo salvagente al sindaco», è l’opinione espressa dal segretario Fp Cgil Palermo Andrea Gattuso. Tante le «anomalie» che la Fp Cgil risconta in questa vicenda. A giugno il sindaco dichiara che si può procedere alle assunzioni dei primi 106, ma a tempo determinato e non indeterminato. I primi di luglio vengono chiamati i 106 per la presentazione dei documenti. «L’eccesso di burocrazia, fino a diventare pedanteria – aggiunge Gattuso - ha portato perfino a rifiutare documenti come il casellario giudiziario e i carichi pendenti o addirittura l’estratto di nascita, solo perché estratti qualche giorno prima della convocazione. E a chiedere che i lavoratori si rivolgessero agli uffici competenti per ottenere delle nuove copie. Adesso la storia del via libera dall’Agenzia dell’entrate, che non capiamo cosa dovrebbe verificare visto che la gran parte dei lavoratori ha figli minori a carico e redditi bassi. Continua la melina da parte della Rap. Sembra tutto fatto solo per perdere tempo mentre la città, piena di turisti, sprofonda tra i rifiuti e i residenti sono esasperati”. Come se non bastasse, l’ultima decisione di assumere solo 50 operatori, che non è stata nemmeno discussa con i sindacati. «Con grande senso di responsabilità, viste le condizioni economico finanziarie e l’impegno del Comune a salvare l’azienda – prosegue Gattuso - abbiamo accettato che le assunzioni fossero inizialmente a tempo determinato e che fossero 106 e non 306. Ma adesso, dinanzi alle ultime dichiarazioni di Todaro, su un ulteriore ribasso che vedrebbe l’assunzione di 50 dipendenti, e alle fantasiose dichiarazioni sul reclutamento di tutto il personale per la raccolta, non ci stiamo più. Chiediamo che non si perda altro tempo e si proceda subito all’assunzione dei 106 operai. Senza immediate risposte, non esiteremo a mettere in campo anche azioni di protesta».