Il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, ha proposto un atto di indirizzo affinché non vengano aumentate le indennità per sé e per i membri di giunta per la quota finanziata dal bilancio comunale. A stabilirlo un’apposita delibera di giunta. Con la legge di bilancio 2022 era stato previsto un aumento degli stipendi per i sindaci metropolitani e dei comuni delle regioni a statuto ordinario e per i presidenti del Consiglio comunale, quindi era stata emanata una circolare dell’assessorato regionale delle Autonomie Locali e subito dopo la legge regionale 13 di due anni fa che ha reso applicabili anche in Sicilia gli adeguamenti per l’aumento delle indennità degli amministratori locali. «L’aumento delle indennità a sindaco, giunta e presidente non è obbligatorio - spiega Tripoli -. Il Comune di Bagheria deve continuare a ridurre, ove possibile, le spese di funzionamento che ingessano il bilancio comunale e preservare sempre gli equilibri di bilancio. Per questo ho deciso, di comune accordo con la giunta, di limitare al solo contributo regionale, l’aumento delle indennità agli amministratori, in modo da non pesare sul bilancio comunale. Riteniamo che sia una scelta opportuna cercando di dare il giusto esempio». Il contributo della Regione al Comune di Bagheria è pari a 59.780,14 euro. Se l’amministrazione avesse scelto di applicare, come altri Comuni l’aumento completo, avrebbe pesato anche sul bilancio comunale per una somma pari a circa 200 mila euro.