«Anche quest’anno, come ogni anno, il 19 luglio ci siamo ritrovati in tantissimi a Palermo, in Via D’Amelio, per ricordare Paolo Borsellino e la sua scorta e per ribadire il nostro impegno contro la mafia. Ero un giovane militante quando partecipai per la prima volta alla fiaccolata e sono orgoglioso di tornare ogni anno con lo spirito di sempre anche ora da uomo delle istituzioni». Così Ciro Maschio, presidente della commissione Giustizia della Camera.
«Nella commissione giustizia, che ho l’onore di presiedere - aggiunge - in questa legislatura, ci siamo adoperati per mettere in sicurezza la legislazione antimafia italiana, istituti fondamentali come l’ergastolo ostativo ed il 41 bis, frutto di intuizioni di brillanti investigatori come Falcone e Borsellino, con noi non saranno mai depotenziati. È stata un’emozione registrare così tanta partecipazione dagli enti locali di tutta Italia che hanno concesso il patrocinio e dalla società civile».
«Prosegue il nostro impegno - conclude - anche per contrastare le nuove e più insidiose forme che assume la mafia, quella dei colletti bianchi, senza coppola e lupara, che si infiltra nell’economia e nella finanza anche e soprattutto nelle ricche regioni del Nord Italia. Teniamo alta la guardia e lavoriamo per una legislazione sempre più aggiornata ed efficace».
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