
Sospeso. Il piano di razionamento dell'acqua in città e provincia è rinviato a una data successiva, ancora da definire, dopo le rimostranze della Regione. L'Amap, che lo aveva elaborato, dopo averlo concordato col Comune, ha dovuto abbozzare e allinearsi alla richiesta.
Ma nessuno si culli troppo, il provvedimento è solamente spostato in avanti. Del resto, la situazione degli invasi da cui si preleva la fornitura è drammatica, col 60 per cento in meno di riempimento rispetto all'anno scorso e una misura di contenimento, come l'abbassamento della pressione nelle condutture avviata ad aprile, che si sta rivelando insufficiente. Il consiglio per chi è sprovvisto di recipienti e vasche è di procurarseli in breve tempo, perché i quartieri della città, a giro, subiranno la sospensione dell'acqua corrente una volta a settimana.
La società che gestisce il servizio idrico in città e in 50 paesi dell'hinterland aveva già comunicato la nuova misura. Il presidente, Alessandro Di Martino, l'aveva spiegata come un passo necessario, viste le condizioni delle dighe, pur ammettendo che sino a fine anno le riserve sono sufficienti.
La notizia era stata confermata sino a tutta la mattinata di ieri. Poi, nel pomeriggio, la buriana. Dall'ufficio stampa della Regione arriva un siluro. A doppia firma: del presidente della Regione, Renato Schifani, e del capo della Protezione civile, Salvo Cocina, coordinatore della cabina di regia per l'emergenza idrica.
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11 Commenti
Max
18/07/2024 08:37
L’importante è costruire un ponte che nessuno vuole. Lasciare infrastrutture , strade e autostrade da terzo mondo va bene.
Sergius
18/07/2024 12:54
Il ponte serve per far arrivare prima le autobotti piene di acqua dal nord, non c'è altra spiegazione..........
Toto 24
18/07/2024 15:07
I politici con il problema acqua cosa centrano ?????? Sono bravi a criticare e a creare emergenze su emergenze .... Qui sono i tecnici che devono gestire un'emergenza continua ..... Se questa emergenza non viene viene gestita bene rischiamo di trovarci TUTTI con i rubinetti asciutti .... Fate lavorare i tecnici che hanno più competenze e fornendogli le risorse che sono necessarie.....
Simone
18/07/2024 16:39
Ancora sei convinto del Ponte?
Sangiorgio
18/07/2024 08:37
A prescindere dalla correttezza o meno il Sig. Schifani dovrebbe passarsi una mano sulla coscienza (così come dovrebbero fare il presidenti di regione che lo hanno preceduto da crocetta in poi) e chiedersi cosa ha fatto finora e cosa ha intenzione di fare per rendere meno problematico l'approvvigionamento idrico.
Ex elettore PD il capostipite
18/07/2024 09:27
Ma allora la famosa fake new era la pura e semplice verità,ma che figura di m........
mario
18/07/2024 09:52
questo dimostra l'improvvisazione nell'affrontare la gestione della città: la mano destra non sa cosa fa la sinistra.
Gian Claudio Scaglione
18/07/2024 11:18
Schifani trasforma l'essenza di un gravissimo problema in una questione di lesa maestà, cioè da sostanziale in puramente formale. Ma soluzioni immediate? Nessuna. Grazie, Presidente!!
Anna
18/07/2024 11:21
I dissalatori in Sicilia esistono, non funzionano, non ne sono stati costruiti altri, impensabile sperare nella pioggia, sia per gli allevamenti che per l’agricoltura, Dubai non esisterebbe se non avesse i dissalatori, la cultura araba insegna sempre, con la loro dominazione anticamente ha formato la base culturale siciliana poi….. non dovranno tornare gli arabi nella conca d’oro
incavolato
18/07/2024 11:41
Schifani si adira e nel frattempo che fa, la danza della pioggia? l'unica soluzione sono i dissalatori, siamo circondati dal mare, perchè non istallarne almeno uno per provincia
Anna
18/07/2024 13:07
Caro Mario, la mano destra sa bene cosa fa la mano sinistra, sono entrambe a braccia conserte, purtroppo , immobilismo e incapacità creano le emergenze
Giovanni75
18/07/2024 13:24
Con Orlando avevamo l'immondizia, quest'altro la mantiene, ed in più ci toglie l'acqua. Mi raccomando, la prossima volta fate la stessa cosa dell'ultima: tutti a correre a votare ahahahah
MASSIMO
18/07/2024 15:19
Prime di parlare di crisi idrica e di siccità occorre riparare con la massima urgenza TUTTE le perdite della rete idrica colabrodo (inclusi gli invasi) e ripristinare i dissalatori costruiti e abbandonati e/o non appaltati, incluse le dighe (es Blufi...). Occorre una task force con la collaborazione di Esercito e G.D.F.!
Alessia
18/07/2024 20:59
Signor Presidente ma lei si adira per ogni cosa? Passi ai fatti piuttosto