Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La revoca della nomina di dirigente all'Umberto I di Palermo, il sindacato: «Ci aspettiamo che il collega interrompa la sterile protesta»

L'associazione dei presidi: «Di politica non c'è nulla»

Liceo classico Umberto Palermo

«La vicenda è finita nel migliore dei modi e condanniamo ogni forma di strumentalizzazione politica da cui tutte le istituzioni pubbliche e in particolare la scuola devono essere chiamate fuori». Così il sindacato dei presidi dirigenti scuola interviene sul caso di Giusto Catania che si è visto revocare la nomina a preside del liceo classico Umberto I di Palermo dall’Ufficio scolastico regionale.

Il dirigente parla di «motivi politici» alla base della decisione. «Esprimiamo forte condanna contro chi utilizza l’appartenenza politica per affermare cose che non corrispondono al vero e calpestare gli interessi legittimi dei colleghi - sottolinea in una nota l’associazione dei Presidi -. Apprendiamo anche che il dirigente scolastico è il referente regionale di una rete di scuole impegnate a diffondere l’educazione alla legalità e promuovere la lotta al potere mafioso. A maggior ragione, ci aspettiamo che il collega interrompa prontamente la sterile protesta montata ad arte, buttata in politica, quando di politica non c'è nulla, spieghi a chi per il momento lo sostiene che si è trattato di un errore a cui l’amministrazione ha posto rimedio. E soprattutto, eviti da oggi di porsi in una situazione di superiorità professionale rispetto al collega, perché nessun dirigente scolastico ha mai dimostrato tanta arroganza e non rispetto del ruolo istituzionale che riveste».

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia