Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Corleone, è scontro aperto tra il neo sindaco Rà e l'uscente Nicolosi

Nicolò Nicolosi, sindaco di Corleone

Rischiano di avere uno strascico giudiziario le elezioni amministrative che hanno portato all'elezione a sindaco di Walter Rà, candidato di Fratelli d'Italia sostenuto dal centrodestra e dalla Dc di Totò Cuffaro. Il sindaco uscente Nicolò Nicolosi, anche lui di centrodestra, in un'intervista pubblicata oggi, giovedì 13 giugno, dal Giornale di Sicilia, sottolinea che i primi due candidati eletti al consiglio comunale appartengono proprio alla Dc e aggiunge: «Sono tornati tutti i gruppi di potere locale che erano dentro l'area di Rà. Parlo di quei gruppi che avevano subito anche lo scioglimento per mafia. Queste realtà sono ancora radicate e in grado di drenare voti». Dichiarazioni che suscitano l'immediata reazione del neo sindaco. «Per alimentare una narrazione politica distorta al solo fine di giustificare la propria debacle elettorale - scrive sul proprio profilo Facebook -, si è, ancora una volta, infangato il buon nome dei cittadini corleonesi che l'8 ed il 9 giugno, con coscienza e libertà, hanno premiato la nostra proposta politica bocciando l'amministrazione uscente. Ci riserviamo pertanto di adire le vie legali per la tutela del buon nome del popolo di Corleone, del Comune e di chi lo rappresenta». Ieri, mercoledì 12 giugno, nel corso di un incontro, Rà aveva incontrato Nicolosi «ringraziandolo per il lavoro fin qui svolto, e invitandolo ad accettare il ruolo di Consigliere comunale così come previsto dalla legge elettorale, continuando a collaborare dunque per il bene della città». «Ho infine sollecitato - ricorda - un approccio più disteso e costruttivo al dibattito politico, superando le tensioni dello scontro elettorale. Tale ultimo appello pare non essere stato recepito, alla luce delle sorprendenti dichiarazioni rese stamane». «I candidati a sostegno del sindaco Walter Rà, che si ispirano alla Democrazia Cristiana, sono stati rigorosamente selezionati dal punto di vista etico e valoriale. Non sappiamo se lo stesso rigore sia stato seguito da chi ritiene di dover muovere giudizi sulle scelte degli altri». Lo afferma in una nota Antonio Salemi, commissario cittadino della Democrazia Cristiana a Corleone, replicando a Nicolosi.

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