Per l'Amat arriva il terzo giorno di sciopero dell'anno. Lunedì si asterranno nuovamente dal lavoro i conducenti autobus dalle ore 08.30 e fino alle ore 17.30, mentre tutti gli altri reparti aziendali potranno astenersi dalle loro attività per l’intero turno di lavoro nell’arco delle 24 ore. Dalle ore 10.30 e fino alle ore 16.00 i lavoratori protesteranno con un sit-in presso palazzo Comitini in via Maqueda (sede temporanea del Consiglio Comunale). Nonostante sia trascorso tempo sufficiente dall’ultima manifestazione sia l’amministrazione che l’azienda non hanno trovato risposte alle richieste di rinnovo del contratto aziendale rivendicato dai lavoratori e fermo dal 2007. La società partecipata vive un momento di difficoltà: ha chiuso il bilancio 2022 con 21 milioni di euro di perdite che sono il risultato di varie questioni, la più importante è il mancato riconoscimento del finanziamento regionale per il fermo della pandemia. Non c'è spazio in questo momento per la contrattazione si secondo livello che è un tema, peraltro, che accomuna tutte le partecipate del Comune di Palermo. Il piano di riequilibrio, infatti, prevede un taglio dei costi e una contrazione progressiva di quello per il personale che ovviamente incide sulla contrattazione aziendale. Analoghe proteste, mai senza risultato, sono state messe in piazza dalla Sispi, ad esempio, cui da qualche giorno è stato rinnovato il contratto di servizio. Cosa, per esempio, che Amat ancora no. ha avuto. Secondo Cgil, Cisl, Uil e altre tre organizzazioni sindacali auntonome non si lascia altra via alle maestranze di continuare ad oltranza con la vertenza.