Ex Fiat di Termini Imerese, Schifani: «Faremo la nostra parte per il rilancio dell'area industriale»
«Abbiamo sempre lavorato con tenacia assieme al governo nazionale per il rilancio dell’area industriale di Termini Imerese e per dare una prospettiva certa e sicura ai lavoratori e alle loro famiglie. Si compie un altro passo avanti per la riconversione dello stabilimento. Un rilancio atteso ormai da tanti, troppi anni e che richiede azioni concrete e tempestive. Il governo regionale continuerà a mantenere alta l’attenzione e a fare la propria parte perché il progetto possa diventare concreta realtà e perché possa essere assicurata agli ex dipendenti una soluzione economica e lavorativa adeguata». Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, commentando l’esito della riunione che si è tenuta ieri, lunedì 25 marzo, al ministero delle Imprese e del Made in Italy riguardante l’aggiudicazione del bando per l’ex Blutec. Per l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, che ha partecipato alla riunione al Mimit a Roma «odpo oltre dieci anni di false promesse, infatti, l’ex stabilimento della Fiat si avvia a non essere più una cattedrale del deserto». Il gruppo Pelligra è specializzato nella riconversione di stabilimenti dismessi in parchi industriali. I commissari hanno esaminato dei casi di successo. Oltre ai 350 che saranno assunti da chi si aggiudicherà il bando, anche i restanti 150 hanno avuto garanzie da parte della ministra del Lavoro Marina Calderone. «Dopo anni di incertezze è arrivato il momento di voltare pagina. La conversione e il rilancio dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese sono un traguardo più vicino grazie alla comprovata esperienza e solidità del gruppo di Ross Pelligra e all’impegno che il governo della Regione ha profuso nei confronti di un progetto che farà da volano all’economia del territorio», ha detto l'assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino.