Palermo

Lunedì 25 Novembre 2024

Ztl a Palermo, Mistretta: «Troppe auto nella lista bianca, danno da un milione all'Amat»

«Un danno di circa un milione di euro in 10 anni per un abnorme numero di inserimenti di automobili nella lista bianca della Ztl». Questa la denuncia fatta stamattina dal presidente dell’Amat Giuseppe Mistretta, durante l’audizione in terza commissione consiliare». Lo afferma Sabrina Figuccia, presidente della terza commissione e capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo, che prosegue: «Abbiamo convocato il presidente Mistretta per parlare del piano industriale e del contratto di servizio dell’azienda di via Roccazzo e, nel corso dell’audizione, ha denunciato il grave episodio. E emerso, infatti, che le credenziali di accesso al sistema informatico che gestisce l’inserimento di autovetture in lista bianca per l’accesso alla ztl sono state fornite a soggetti estranei all’azienda. Ciò ha prodotto un numero enorme di inserimenti in lista bianca, ben 10.300 accessi, definiti «impropri» da Mistretta. Un danno quantificato in circa 1 milione di euro che va avanti da 10 anni. Una cifra particolarmente significativa per un’azienda che sta rischiando grosso, anche di andare a gambe all’aria, e sulla quale da presidente della commissione sulle società partecipate voglio vederci chiaro. Per questo motivo, ho già chiesto l’elenco dettagliato degli «accrediti impropri» delle automobili inserite nella lista bianca che non pagano la ztl. Nel corso dell’audizione, inoltre, abbiamo toccato anche tanti altri temi nell’ottica di una razionalizzazione. Fra questi, l’eliminazione degli uffici di via Manin, in affitto da anni e che ospitano circa 40 dipendenti che si occupano del settore commerciale. Quest’attività, secondo Mistretta, verrà gestita prevalentemente on line, così come pure il parcheggio di piazzale Ungheria, che dovrebbe essere completamente automatizzato. E nel frattempo proprio ieri sembra essere quasi pronto il parere degli uffici legislativi della Regione sul tema della corresponsione dei km percorsi durante il periodo covid, ben 12 milioni di euro, una bella boccata d’ossigeno per le sempre asfittiche casse dell’Amat».

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