A Carini verrà ricollocata al suo posto l’insegna stradale dedicata a Peppino Impastato che pochi giorni fa era stata vandalizzata, divelta e poi abbandonata sotto il ponte autostradale. Ad avanzare la richiesta, via mail, alla polizia municipale di Carini è il sindaco, Giovì Monteleone. La famiglia Impastato in una lettera si era rivolta al sindaco affinché intervenisse immediatamente per lanciare un messaggio forte all’autore dell’atto contro il militante di Cinisi che ha dedicato la vita a combattere la mafia e che per questo è stato assassinato. La famiglia Impastato aveva inoltre espresso l’intenzione di realizzare in tempi brevi un’iniziativa a Carini per discutere pubblicamente del tema della lotta alla mafia insieme a chi vorrà sostenere la nostra battaglia. «La mia amministrazione - dichiara Monteleone - è disponibile ad ospitare nel comune di Carini e a partecipare a qualunque iniziativa che Casa memoria Felicia e Peppino Impastato vorrà attivare per ricordare Peppino e le altre vittime di mafia». Poi Monteleone annuncia di avere dato mandato di collocare una nuova insegna. «La vecchia - spiega - è oggetto di sequestro da parte degli inquirenti». Nel frattempo, la Camera del Lavoro di Carini, a sostegno dell’appello rivolto al sindaco dalla famiglia Impastato, ha chiesto a sua volta che l’insegna stradale dedicata a Peppino Impastato torni al suo posto al più presto. «Esprimiamo intanto condanna per questo vile atto e vicinanza a Casa Memoria - dichiara Matteo Savasta, segretario della Camera del Lavoro di Carini -. Proprio pochi giorni fa a Carini è stata condotta un’operazione antimafia che ha portato a 5 arresti, tra i quali quello del figlio storico di un boss del paese, dimostrando che la presenza mafiosa in questa zona è ancora forte. Per questo, a maggior ragione, come presidio di diritti e democrazia sul territorio chiediamo di non abbassare l’attenzione sul contrasto alla criminalità organizzata e sull’affermazione della legalità e raccogliamo l’appello di Casa Memoria per un’iniziativa pubblica a Carini sulla lotta alla mafia e per la crescita sana del territorio».