L’opposizione all’Ars canta vittoria dopo la bocciatura della legge «salva-ineleggibili». «Questa maggioranza ormai in frantumi - dicono Michele Catanzaro (Pd) Cateno de Luca (Sud chiama Nord) e Antonio De Luca (M5s) - ha provato per l’ennesima volta a far passare una norma inaccettabile per salvare gli ineleggibili, meno male che ci abbiamo pensato noi dell’opposizione a salvare la dignità del Parlamento siciliano. Resta la figuraccia politica del presidente Schifani che non si è fatto vedere durante l’esame della finanziaria a Sala d’Ercole ma si è presentato oggi per assistere alla sua maggioranza che si sgretolava». «In un colpo solo - commenta il vice presidente dell’Ars e responsabile regionale del M5s, Nuccio Di Paola - davanti al presidente Renato Schifani, comparso in aula dopo avere disertato la finanziaria, abbiamo affossato la riforma delle Province, alla quale siamo stati sempre contrari, e abbiamo bloccato definitivamente la “salva-ineleggibili”. Quanto accaduto oggi all’Ars certifica la frattura del centrodestra: da un lato FdI e Mpa, dall’altro FI, Lega e Dc».