Palermo

Domenica 24 Novembre 2024

Palermo, regolamento movida al vaglio della prefettura

Controlli contro la malamovida

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla insieme agli assessori alle attività produttive Giuliano Forzinetti, e alla polizia municipale, Dario Falzone, hanno partecipato alla riunione per il comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura. Al centro del tavolo il regolamento della movida che dovrebbe prevedere tra i tanti interventi la vendita online dei biglietti d'ingresso alle discoteche per consentire il tracciamento dei clienti ai metal detector, la collocazione di un maggior numero di telecamere non solo nei locali con licenza di pubblico spettacolo, ma anche nei pub e negli esercizi di somministrazione con intrattenimento. «Ringraziamo il Comitato di ordine per la sicurezza pubblica della Prefettura per aver esaminato con attenzione il regolamento movida proposto dall’amministrazione comunale». Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, l’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti e l’assessore alla Polizia municipale Dario Falzone. «Durante la riunione di oggi - aggiungono - abbiamo condiviso una strategia comune di interventi che il regolamento da noi proposto recepisce in tantissimi punti, quali ad esempio l'aumento degli standard di sicurezza all’interno dei locali di pubblico spettacolo e degli esercizi di somministrazione con intrattenimento. Ulteriore elemento di condivisione è stato quello relativo alle restrizioni sulla somministrazione di alcolici, sugli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro e, infine, sulla determinazione del concetto di occasionalità per gli esercizi pubblici con intrattenimento occasionale». «Nei prossimi giorni - concludono il sindaco e gli assessori - verrà convocata una conferenza dei capigruppo insieme ai presidenti di commissione e proporremo alcuni subemendamenti che recepiranno le indicazioni ricevute dal comitato. La politica oggi è chiamata ad essere responsabile e unita per l’interesse di tutti gli attori coinvolti, imprese e cittadini».

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