Palermo, approvato in Comune il progetto di riqualificazione del porto della Bandita e delle altre aree portuali
Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato il progetto «Riqualificazione del porto della Bandita ed aree portuali» per un importo di 16 milioni circa con fondi Pnrr. «È una giornata da ricordare per Palermo - afferma il consigliere comunale Pasquale Terrani - che ha aspettato mezzo secolo e per me, che vedo finalmente, dopo trent’anni di lotte, dieci convegni dedicati e iniziative personali, la realizzazione di quello che sembrava un sogno impossibile e che presto sarà realtà. Con gioia immensa sostengo che nascerà una nuova Palermo». Si prevede così la costruzione, oltre la bonifica e riqualificazione dell’area, di un porticciolo con circa 90 posti barca, una piscina per allenamenti per atleti, una piscina ricreativa, un punto ristoro, il corpo servizi piscina, il corpo servizi porto e un giardino pubblico con piantumazione di alberi ed essenze con aree attrezzate. «Questo è il secondo progetto dei quattro che deve essere approvato dopo quello del «Parco a mare allo Sperone». Questo intervento riveste importanza strategica per la riqualificazione paesaggistica ed ambientale del tratto di litorale sud-orientale di Palermo e per la ripresa economica e sociale dei quartieri limitrofi, classificato negli interventi riguardanti l’ambito territoriale finanziati con fondi Pnrr per un ammontare complessivo di oltre 70 milioni di euro». Per il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.«La riqualificazione del porto della Bandita è un altro passaggio sul quale l’amministrazione e, in particolare, l’assessorato all’Ambiente, con la collaborazione del commissario Zes Amenta, ha lavorato intensamente negli ultimi mesi. Ringrazio il Consiglio comunale perché oggi si aggiunge un altro tassello che porterà all’inizio delle opere che restituiranno un nuovo volto a quest’area della città».