Aumenti fino a 500 euro l’anno per una serie di dipendenti del Comune di Palermo. Li prevede il nuovo contratto decentrato 2023/2025 per Palazzo delle Aquile, a firmarlo i sindacati Csa-Cisal e Uil Fpl.
L'accordo, che vede uno stanziamento di 2,2 milioni per circa 4.800 lavoratori, prevede indennità maggiorate per i responsabili di numerosi settori che vanno dal Verde all’Anagrafe, dalle Attività sociali alla Scuola, passando per i Rup, i direttori dei lavori e dei gruppi di progettazione. Inoltre aumenteranno le indennità degli ufficiali di stato civile, anagrafe ed elettorato (da 350 a 700 euro), dei messi notificatori e protezione civile (da 350 a 500 euro) e degli agenti di polizia municipale (da 2 a 5 euro al giorno).
Inoltre dal prossimo anno saranno attivati i servizi pomeridiani per gli eventi di tutta l'area culturale, con particolare riferimento al sistema bibliotecario ma anche per gli sportelli delle postazioni decentrate, Anagrafe e Stato civile. Sono state incrementate economicamente e numericamente le indennità di responsabilità, di funzione e di servizio esterno per compensare i rischi e i disagi del personale della polizia municipale, considerata la grave carenza di personale che investe tutto il Comune di Palermo. È stata corretta la denominazione del personale educativo come riportato nel contratto. Accolta, anche, la maggiorazione del compenso di produttività del personale part time. Riconosciuta una produttività aggiuntiva da corrispondere a tutto il personale nel mese di febbraio 2024 e concordata una progressione economica per l’anno prossimo.
«Ringrazio l’assessore al Personale Falzone, gli uffici del Comune e le organizzazioni sindacali che hanno contribuito alla firma del nuovo contratto decentrato - ha detto il sindaco, Roberto Lagalla -. Stanziamo oltre 2 milioni, riconoscendo due aspetti per me fondamentali: dare ai lavoratori le giuste gratificazioni e fare in modo che le risorse destinate al personale ritornino costantemente al comparto dei lavoratori».
«Nonostante le numerose e ben note criticità di fine anno - dice Nicolò Scaglione del Csa-Cisal - abbiamo scelto di firmare un contratto decentrato che dà molte risposte ai lavoratori e recepisce numerose proposte della nostra organizzazione sindacale. Molto è stato fatto ma molto resta ancora da fare. Ci impegneremo per ottenere, il prima possibile, una revisione delle indennità per gli ufficiali di anagrafe e stato civile, per le postazioni decentrate, per il servizio esterno della Polizia municipale e per incrementare il fondo efficienza servizi».
Il segretario provinciale della Uil Fpl Ilioneo Martinez e la segretaria aziendale Rosalia La Mattina spiegano: «Nonostante i tanti limiti dovuto alla firma in extremis a fine anno, abbiamo firmato questo contratto che prevede lo stanziamento di oltre due milioni con grande senso di responsabilità nei confronti dei dipendenti che nel corso dell’anno hanno lavorato nell’interesse della cittadinanza. Diverse le richieste della Uil che sono state accolte».
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