Infrastrutture, la Filca Cisl Sicilia : «Preoccupati dalle notizie sulla riduzione delle risorse per gli investimenti in Sicilia»
«Esprimiamo profonda preoccupazione rispetto ad alcune notizie apparse sulla stampa in cui si parla di possibile riduzione delle risorse previste per le infrastrutture siciliane, in particolare per la Palermo - Agrigento, per la linea metropolitana di Catania, per la statale 640, e addirittura per l'autostrada Palermo Catania». Lo ha detto il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D'Anca che aggiunge: «Se queste notizie fossero confermate saremmo di fronte all'ennesima sciagura per i siciliani che vedono allontanarsi ancora una volta la prospettiva di una svolta infrastrutturale dopo anni di attesa. Abbiamo appreso, altresì, che il presidente Schifani ha bloccato per il momento i finanziamenti previsti per il Ponte sullo Stretto per destinarli ad altri nuovi interventi infrastrutturali di forte impatto economico e strategico all’interno dell’Isola». «Vorremmo capire meglio - continua - quali sono le intenzioni del presidente, su quali opere prioritarie intende intervenire e soprattutto vorremmo chiedere al presidente come mai ha siglato un protocollo d'intesa con il gruppo Webuild per la formazione dei lavoratori dei cantieri lungo la direttrice Palermo- Catania - Messina senza coinvolgere i nostri enti bilaterali e le nostre scuole di formazione che operano sul territorio da anni e hanno un'esperienza cinquantennale in tema di formazione e senza consultare neanche le parti sociali di settore che sono gli attori principali per il rilancio economico, sociale e infrastrutturale della Sicilia». «Chiediamo immediatamente - conclude - un incontro all'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò e al presidente della Regione Renato Schifani per avere maggiori lumi e delucidazioni su quanto ci preoccupa e ci auguriamo che l'incontro con tutte le associazioni di categoria possa essere programmato prima possibile per avere più certezze e meno dubbi rispetto alla realizzazione di alcune opere che sono strategiche per la nostra isola».