Comune di Palermo, approvata una maxi-variazione di bilancio ma l'opposizione lascia l'aula
Oggi (1 dicembre) il Consiglio comunale di Palermo ha superato la paralisi che l’aveva bloccato per tre sedute e approva una maxi-variazione di bilancio. Ma a partecipare al voto non ci sono state le opposizioni che hanno abbandonato l’aula. Nella seduta, iniziata ieri e finita a tarda notte, il Consiglio ha deciso di non anticipare il voto sulla mozione sull’autonomia differenziata che aveva spaccato la maggioranza e paralizzato i lavori di Sala Martorana. Il Consiglio ha discusso di una serie di variazioni di bilancio che liberano la spesa dell’amministrazione grazie agli avanzi. I venti consiglieri presenti della maggioranza hanno espresso all’unanimità il voto favorevole. A esprimere il dissenso, a nome di tutte le opposizioni, è stata la consigliera Mariangela Di Gangi. «Ci avete presi in giro, l’opposizione non è mai stata e non sarà mai la serva sciocca di questa maggioranza - ha detto Di Gangi - il 21 settembre scorso, per approvare il bilancio di previsione, avevamo rinunziato ai tempi di discussione con l’impegno da parte della maggioranza e del sindaco che avremmo partecipato alla destinazione dell’avanzo del 2022. Noi l’avremmo caratterizzato per l’attenzione ai fragili di questa città. Ma l’impegno non è stato mantenuto. La maggioranza vota senza nemmeno conoscere i contenuti di questa variazione di bilancio. Per questo abbandoniamo l’aula».