Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, contro la mala-movida il Comune assume trenta agenti di polizia municipale: contratto di un anno

Palermo, polizia municipale. ANSA/RUGGERO FARKAS

Il Comune di Palermo assume trenta agenti di polizia municipale a tempo determinato. La giunta municipale ha approvato ieri (3 novembre) una delibera, proposta dal sindaco Roberto Lagalla e dall’assessore alla Mobilità Maurizio Carta, che consente l’assunzione a tempo determinato per un anno dei trenta vigili urbani (Categoria C) e di attuare un progetto di impegno civico con le associazioni di volontari d’Arma presenti sul territorio. Le risorse finanziarie, per un milione 239ila euro, sono state rese disponibili dal ministero dell’Interno attraverso un apposito fondo, e rese utilizzabili attraverso l’approvazione del progetto da parte della prefettura di Palermo. «La delibera - si legge in una nota - dichiara il fermo intendimento dell’amministrazione comunale di utilizzare eventuali ulteriori stanziamenti per integrare le assunzioni degli agenti di polizia municipale e rimpinguare le somme destinate al progetto di impegno civico con le associazioni volontari d’Arma». Le assunzioni avverranno attraverso l’utilizzo di graduatorie esistenti dei corpi di polizia locale di altri comuni in modo da accelerare le procedure e consentire rapidamente l’immissione in ruolo dei nuovi 30 agenti. «I 30 nuovi agenti di polizia municipale e il personale messo a disposizione dalle associazioni d’Arma - afferma il sindaco Lagalla - consentiranno una più efficace ed efficiente gestione dei servizi resi al cittadino, implementando la reale percezione di vicinanza dell'amministrazione comunale alle esigenze della comunità troppo spesso trascurate sia sul piano della sicurezza che del decoro urbano. I nuovi agenti consentiranno di ottenere un più capillare controllo del territorio sul piano della viabilità, della sicurezza urbana della vigilanza commerciale, edilizia e ambientale, della polizia urbana e degli accertamenti anagrafici». In particolare, il nuovo nucleo di sarà impiegato nel contrasto alla cosiddetta «mala movida», per migliorare, continua Lagalla, «le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale, dal centro alle periferie. Il mio ringraziamento al Ministro dell’Interno Piantedosi per il concreto sostegno a questo progetto». Ma il Comune elenca altri obiettivi da presidiare, come i parchi pubblici, il centro storico, le zone marinare e le aree ludiche in generale e gli eventi di carattere sportivo, religioso, sociale o culturale co-organizzati dall’amministrazione comunale. Inoltre, la nota parla di «presenza attiva, ma non sostitutiva alle altre forze di polizia, sul territorio comunale, per le attività di osservazione, prevenzione e mediazione, finalizzata al rispetto delle norme di civile convivenza». Citate infine «altre attività comunque connotate da specifico interesse pubblico per il benessere della cittadinanza». «Si tratta di una delibera di grande importanza – dichiara Carta – perché dota la polizia municipale di nuove risorse umane per potenziare l’attività di controllo del territorio e contrasto a tutti i fenomeni della mala-movida che sta intossicando il centro storico e le borgate marinare, pregiudicando la loro attrattività e mettendo a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Queste nuove unità, inoltre, potranno aiutare la polizia municipale ad esercitare i necessari rigorosi controlli previsti dal nuovo regolamento sulla movida in discussione in Consiglio comunale che prevede nuovi e ricorso limiti che presuppongono un adeguato controllo efficace e capillare». L’assessore sottolinea poi che dall’insediamento della nuova amministrazione, «si sono intensificati, con successo, i controlli per il rispetto delle regole sull’occupazione del suolo pubblico, sulle norme igienico-sanitarie, contro lo spaccio di stupefacenti e in generale per la garanzia della sicurezza delle persone e dei beni, e questa delibera rafforza la capacità della polizia municipale, con l’ausilio dei volontari delle associazioni d’Arma, di essere presente e vicina alla cittadinanza per intervenire tempestivamente in tutte le situazioni che i luoghi più affollati richiedono».

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