La lunga scia di violenze a Palermo mette in allarme anche i rappresentanti dei quartieri. «In attesa della control room - dice Antonio Nicolao, vicepresidente della prima circoscrizione - il centro storico di Palermo è sempre più insicuro».
Il suo è un appello alle istituzioni e alle forze dell’ordine. «Si fermi al più presto - dice - questa escalation di violenza e di paura. Continuo a ricevere lamentele e segnalazioni da parte dei residenti del centro storico. Ma nessuna risposta è arrivata dalla prefettura. Abbiamo chiesto di poter essere ascoltati anche dal consiglio della prima circoscrizione per evitare di fare esporre quei cittadini che sono disponibili a raccontare situazioni che meritano un’attenzione da parte delle forze dell'ordine o della polizia municipale».
Poi arriva un elenco dettagliari di zone in cui si vive nella paura. «Continuiamo ad assistere - dice Nicolao - all'aumento di ogni genere di reati, a partire diversi furti in via Trieste, via Pavia, via Manzoni, via Santa Rosalia, via Maqueda alta e vicolo Gaffi. Insomma, in quasi tutte le strade adiacenti alla stazione centrale dove sono stati rotti diversi vetri di autovetture per rubare all'interno o come in via Napoli con ancora vetrine spaccate, per non parlare delle paure manifestate da alcuni turisti che chiedono quali sono i locali, le strade e i quartieri da evitare».
Caricamento commenti
Commenta la notizia