Un maxi-bando del Comune per combattere la povertà a Palermo. La spesa, per un anno, sarà di circa 12 milioni di euro. Le offerte devono essere presentate entro il 30 ottobre prossimo. Il bando è ritagliato sugli enti del Terzo settore (anche in forma associata) in quanto non si tratta di servizi che producono utili. La misura è indirizzata ai residenti nel Distretto socio sanitario 42 di cui Palermo è il capofila. Verranno attivati dei progetti personalizzati per l’inclusione e il contrasto alla povertà in linea con le misure del Fondo nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale. I beneficiari sono coloro che si trovano in povertà e che possono ricevere i servizi di accompagnamento, quelli per l’attivazione socio-lavorativa e per lo Spazio 0-5. I progetti dovranno far fronte ai bisogni del nucleo familiare e mirare all’assunzione, da parte del percettore, di impegni nell’ambito della ricerca del lavoro, tirocini, borse lavoro e nella frequenza scolastica dei figli minori. «La specificità del bando è armonizzare tutti i servizi che saranno gestiti da un unico ente - dice l’assessore alle Attività sociali Rosi Pennino - questo semplificherà i rapporti con il Comune anche dal punto di vista contabile». «Il fondo complessivo che il Distretto ha a disposizione - aggiunge Pennino - è di circa 15 milioni di euro. Quasi un milione e mezzo saranno dedicati al pronto intervento sociale nei casi di emergenza (come, ad esempio, le calamità). Altri 720 mila euro sono stati trasferiti a tre Comuni del Distretto (Altofonte, Lampedusa e Monreale) per il potenziamento del personale delle attività sociali».