Il Papa guarda agli stupri di gruppo di Palermo e Napoli: «Nelle periferie i governi devono fare giustizia sociale»
«Dobbiamo interloquire con le periferie e i governi devono fare giustizia sociale, la vera giustizia sociale». Lo ha detto Papa Francesco sul volo di ritorno dalla Mongolia. Rispondendo a una domanda riguardo ai recenti fatti di cronaca, gli stupri di gruppo a Palermo e Napoli, con don Patriciello che ha invitato il Pontefice a Caivano, il Pontefice ha ricordato quanto fatto dai sacerdoti nelle baraccopoli di Buenos Aires. «Bisogna andare avanti, andare lì e lavorare lì», ha detto il Pontefice, secondo il quale «tutti i governi del mondo devono essere aperti a questo». Per Papa Francesco iIl mondo delle periferie non è facile. Un filosofo una volta ha detto che la realtà si capisce meglio dalle periferie. Dobbiamo interloquire con le periferie». Francesco poi parlando delle «tragiche» periferie del mondo ha citato quella dei Rohingya, «periferia scandalosa che si cerca di coprire». «Non sono cristiani, sono musulmani e soffrono perché sono stati convertiti in periferia. Sono stati cacciati via».