Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Il dopo-Reddito, a Palermo un fondo da 12 milioni per le misure contro la povertà: ci sarà un unico gestore

Rosi Pennino

Pronto il bando per l’individuazione di un unico ente gestore per gli interventi di sostegno e contrasto alla povertà. L’iniziativa è del Comune di Palermo, nella qualità di ente capofila, e dei Comuni del distretto socio-sanitario 42 (Palermo, Ustica, Villabate, Monreale, Piana degli Albanesi, Altofonte, Santa Cristina Gela, Belmonte Mezzagno, Lampedusa e Linosa). A disposizione ci sono dodici milioni di euro. Ne potranno usufruire i percettori del Reddito di cittadinanza che dovranno impegnarsi con il Comune a sottoscrivere il PaIS (Patto per l’inclusione sociale). L’obiettivo è l’uscita dallo stato di emarginazione. Fra i servizi offerti dagli enti accreditati ci saranno borse lavoro, tirocini formativi, il servizio educativo domiciliare e territoriale, il sostegno a genitori con figli da 0 a 5 anni. Il bando introduce l’affidamento ad un unico ente della gestione riguardante gli aspetti organizzativi e di rendicontazione della spesa. «Sulla gestione del fondo povertà abbiamo recuperato in tempi rapidissimi ritardi e programmazione della spesa - spiegano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche sociali Rosi Pennino - questa nuova modalità consentirà maggiore velocità sui pagamenti e ordine rispetto all’armonizzazione di tutti i diversi servizi». Il Comune ha chiesto al ministero delle Politiche sociali di ampliare la platea delle persone beneficiarie del fondo povertà oltre ai percettori del reddito di cittadinanza.

leggi l'articolo completo