«Esprimo grande apprezzamento per la scelta dell’amministrazione comunale di destinare a centro socio educativo per bambini e adolescenti con disabilità un bene confiscato alla mafia che si trova all’interno di un residence a Baia dei Corsari». Lo dichiara Pasquale Di Maggio, garante per le persone con disabilità. «Un particolare ringraziamento - aggiunge - va all’assessore alle Politiche socio sanitarie Rosalia Pennino e allo staff che con lei collabora per essersi spesi tanto per il raggiungimento di questo importante obiettivo. Il significato da attribuire alla vicenda è enorme. Un segnale evidente di attenzione nei confronti di ragazzi che hanno bisogno di un luogo accogliente e facilmente accessibile nel quale vivere la propria socialità, nel quale coltivare relazioni, rapporti, amicizie. Un altro tassello importante per raggiungere il sogno di una Palermo inclusiva. La strada da compiere è ancora tanta ma un altro passo è stato fatto. Se ognuno fa qualcosa insieme si può fare molto».