"Roma non si è fatta in un anno e Palermo non si aggiusta in un giorno. Molto è stato fatto da questa giunta tenendo in conto i valori di legalità". Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, con al fianco la giunta al completo, fa il bilancio di un anno di amministrazione. Il sindaco si era insediato il 20 giugno dello scorso anno. Un mese dopo era stata presentata la giunta formata da undici assessori. "Vogliamo fare un tagliando all'amministrazione - ha detto -. Un anno fa si insediava il Consiglio comunale a Sala delle Lapidi. Abbiamo trovato un Comune senza il bilancio. Adesso non è più così". "Stiamo dando risposte ai bisogni della città" ed "entro l'anno rinnoveremo il contratto di servizio delle partecipate - ha aggiunto Lagalla -, il Teatro Massimo ha i conti in ordine e riceve riconoscimenti non solo dai palermitani ma anche dei turisti. Stiamo lavorando con l'Autorità portuale per ricucire un'area importante della città che recupererà il rapporto con il mare". In arrivo anche la presentazione in Consiglio del progetto di riqualificazione della costa sud e dal 4 settembre il Comune avvierà le iniziative per i 400 anni dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia. Per quanto riguarda gli ultimi incendi, il sindaco ha garantito un intervento con il governo nazionale per indennizzare le famiglie che hanno avuto danni. L'ex rettore ha fatto riferimento anche alle "illazioni che ci accusavano di non sostenere i magistrati impegnati nelle inchieste antinafia, le forze di polizia, le associazioni impegnate per i valori della nostra società. Ho presentato anche querele. Oggi presento un lavoro di squadra da parte della mia giunta - ha aggiunto Lagalla - abbiamo fatto tutto all'unanimità. Abbiamo approvato sette documenti contabili. Tra loro il nuovo piano di riequilibrio e il bilancio di previsione. Tra pochi giorni approveremo il consuntivo del 2022. Il Comune ha i conti in ordine".