Ai palermitani l'augurio di un Festino sereno, ma anche un monito: «Oltre a reclamare i diritti, bisogna adempiere ai propri doveri». Con queste parole il sindaco di Palermo Roberto Lagalla lancia un messaggio, a poche ore dall'inizio del Festino, attraverso un video.
«Per me - dice Lagalla - è la seconda emozionante esperienza di salire sul carro e invocare la nostra Santa Rosalia, per i palermitani è la conferma di una devozione alla patrona che ha salvato Palermo da pesti antiche e moderne. A tutti auguro un Festino sereno. Alla città auguro un futuro migliore del presente, cosi come il presente è certamente migliore del passato su certi valori. A Santa Rosalia come amministrazione e come comunità chiediamo di ispirare i gesti di chi come noi ha la responsabilità del governo, ma anche di rendere ogni palermitano consapevole di essere partecipe di un progetto e costruttore del futuro». Una premessa che consente al sindaco di rivolgere a tutti un ammonimento: «Un cittadino deve reclamare diritti, ma anche adempiere ai propri doversi, come deve fare anche chi, responsabilmente, è chiamato ad amministrare».
L'ultimo richiamo è alla luce di Rosalia. «La Santuzza sarà disvelata solo davanti alle luce della Cattedrale - annuncia il sindaco con riferimento al corteo che parte dal piano di Palazzo Reale alle 21.15 -, questa città deve continuare ad avere la forza di tacitare le tenebre ed esaltare la luce«,
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