Palermo

Mercoledì 18 Dicembre 2024

Palermo, Felipe VI e Marcelo Rebelo de Sousa incantati dal fascino della Martorana

Nelle giornate del Symposium Cotec d’Europa, il Re di Spagna, Felipe VI e il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, hanno anche trovato il tempo di fare un giro in città. Accompagnati dal padrone di casa, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e dall’assessore alla Rigenerazione urbana, Maurizio Carta, i capi di Stato hanno fatto visita anche alla chiesa di San Nicolò dei Greci - meglio conosciuta come la Martorana - in piazza Bellini. I rappresentanti di Spagna e Portogallo sono rimasti stupiti dalle bellezze del luogo di culto, punto di riferimento della comunità Arbereshe, dove viene celebrata la messa con rito ortodosso dall’eparchia di Piana degli Albanesi. Una visita durata diversi minuti, durante la quale è stata spiegata la storia della chiesa, completata nel 1143, seppure con aggiunte successive, e dal 2015 patrimonio Unesco: in particolare, è stato evidenziato come San Nicolò sia uno dei massimi esempi «della fusione tra le culture che hanno dominato Palermo», come ha spiegato Carta. La chiesa, infatti, si contraddistingue per la molteplicità di stili che si incontrano, in quanto, con il susseguirsi dei secoli, fu arricchita da vari altri gusti artistici, architettonici e culturali. Mattarella ha anche citato la città di Piana degli Albanesi, spostando poi l’attenzione sulla copia della pergamena del 1143 in lingua greca ed araba relativa alla fondazione della Martorana «ed esposta nella chiesa in questo anno giubilare nel quale festeggiamo gli 880 anni della fondazione - ha spiegato Archimandrita Papas Antonio Paratore, parroco della Martorana -. Siamo molto grati al presidente della Repubblica per aver voluto presentare ai suoi illustri ospiti la chiesa»

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