Il 40 per cento dei presidenti di seggio iscritti negli elenchi e individuati per le amministrative del 28 e 29 maggio con 128 comuni al voto in Sicilia avrebbe comunicato la rinuncia per diversi motivi. Le Prefetture e i Comuni sono già al lavoro per le sostituzioni. Da ambienti di partito però sarebbe partita la sollecitazione all’ufficio elettorale della Regione Siciliana ad anticipare alla giornata di sabato la costituzione dei seggi, al momento prevista per domenica 28, in modo da prevenire eventuali problemi, anche alla luce del caos esploso a Palermo l’anno scorso, quando a seggi aperti la Prefettura fu costretta ai salti mortali per sostituire i presidenti rinunciatari, fu aperta anche una inchiesta dalla Procura.