Palermo

Venerdì 18 Ottobre 2024

Palermo, il Policlinico punta sulla formazione: nascerà un centro simulazione per le emergenze

Il nuovo pronto soccorso del Policlinico

Un centro di simulazione dedicato alla ricerca e alla formazione sanitaria in area critica e in emergenza che sarà accreditato dalla Siaarti, la Società italiana di anestesia e rianimazione. Il Policlinico di Palermo segue la strada della formazione e della specializzazione in settori strategici della sanità. Il centro di simulazione occuperà un’estensione di 400 metri quadrati al secondo piano del padiglione che ospitava la vecchia unità operativa di Anestesia e rianimazione, adiacente alla nuova area di emergenza. Nei giorni scorsi si è chiusa la gara per l'aggiudicazione dei lavori il cui costo complessivo previsto è di quasi 411 mila euro, importo finanziato nell’ambito del Psn 2016 azione «Sepsi nella rete emergenza e urgenza». Il centro di simulazione, dove medici e specializzandi potranno aggiornarsi su quattro aspetti centrali dell’anestesia e rianimazione, ossia medicina perioperatoria, terapia intensiva e area critica, emergenza-urgenza intra e extraospedaliera, terapia del dolore, è suddiviso in diversi ambienti: laboratorio di simulazione, con focalizzazione su scenari di simulazione di pazienti settici e infettivologici attrezzata di un simulatore «SimMan» e simulatore «SimMom»; sala debriefing, ad uso degli istruttori e docenti per la definizione dei piani formativi strategici; sala regia o cabina di controllo su tutti gli ambienti della struttura; area sviluppo delle competenze tecniche e delle skills, multi-postazione e multi-proficiency; sala plenaria per conferenze o formazione frontale, eventualmente divisibile in due, tramite parete mobile; sala segreteria, con funzioni di reception e di gestione tecnico-amministrativa della struttura; area sviluppo e ricerca rivolto alle pandemie; sala destinata ai docenti e agli assistenti di formazione. La suddivisione degli spazi è stata realizzata in modo da avere ambienti idonei sotto l’aspetto tecnologico e funzionale per l'apprendimento professionale nell’adulto e alla contemporaneità didattica di diverse attività e gruppi. «L'attività che verrà svolta nella struttura - spiega il professore Antonello Giarratano, direttore del dipartimento di Emergenza Urgenza dell’Azienda ospedaliera universitaria e presidente nazionale della Siaarti - sarà indirizzata a tutto il personale del comparto di Area critica e agli specializzandi di Anestesia e rianimazione, quali delegati principali della missione nel contesto delle azioni di contrasto delle pandemie. In una visione strategica multidipartimentale e di Ateneo - continua Giarratano - la struttura si aprirà ad una serie di iniziative formative volte a perseguire azioni di miglioramento, che possano coerentemente risolversi in un miglioramento sugli ambiti ritenuti prioritari a livello centrale». Con il training individuale o in team, gli allievi potranno confrontarsi con casi clinici complessi, e prepararsi a gestire le emergenze che potranno presentarsi nella vita reale. «L'attività del centro di simulazione, che aprirà entro la fine dell’anno, consentirà al personale - sottolinea Salvatore Iacolino, commissario dell’azienda ospedaliera universitaria - la possibilità di imparare anche da eventuali errori senza alcun rischio per il paziente. Ciò contribuirà alla riduzione degli eventi avversi e dunque migliorerà la qualità dell’assistenza e la sicurezza del paziente. Ove ricorrano le condizioni - conclude il manager - potremmo aprire il centro anche al territorio, offrendo a tutti gli interessati la possibilità di una formazione certificata, ampliando la platea del personale al quale offrire opportunità di miglioramento professionale».  

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